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Lo spione dei conti bancari, Vincenzo Coviello si difende: “Ho agito da solo e per curiosità”. Bitonto sotto choc

11 Ottobre 2024
– Autore: Raffaele Caruso
11 Ottobre 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Vincenzo Coviello, 52enne di Bitonto, è l’uomo del momento. È lui l’ex dipendente della filiale Agribusiness di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) licenziato ad agosto per aver spiato i conti correnti di 3572 clienti dell’istituto, tra cui quello della premier Giorgia Meloni e di tanti vip. Sono 6.976 gli accessi effettuati a conti correnti di clienti non giustificati da esigenze di servizio. Ora risulta indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. Ieri, ufficiali di polizia giudiziaria incaricati dalla Procura di Bari hanno perquisito la casa dell’ex dipendente e sequestrato smartphone, tablet, hard disk e dispositivi informatici diversi che saranno oggetto di verifiche forensi.

Coviello, impiegato di banca che è riuscito a violare i conti correnti di ministri e deputati, magistrati e forze dell’ordine, cittadini comuni e sportivi, si è difeso dicendo di essere solo “un maniaco del controllo”, di aver agito da solo per curiosità e di non aver divulgato a nessuno le informazioni di cui è entrato in possesso. Nessun documento scaricato, nessun sistema all’esterno che lo aveva incaricato di fare questo. Ma per la Procura ha operato “verosimilmente in concerto con persona da identificare: un mandante degli accessi abusivi al sistema informatico di Intesa”.

Sposato, con due figli, è stato definito da alcuni come uno “stacanovista” sempre “impeccabile sul lavoro”. Insomma, l’identikit di un impiegato modello. Da qualche tempo pare avesse cancellato i profili social dopo i primi richiami e il licenziamento avvenuto ad agosto. Anche il sindaco di Bitonto è rimasto sorpreso.

Le versioni però sono anche in questo caso contrastanti. In Paese infatti c’è chi lo definisce introverso, chi egocentrico, chi curioso, chi pettegolo. Ha dichiarato di non aver spulciato conti correnti bancari da ottobre 2023, dopo essere stato richiamato dal direttore, in seguito ai primi controlli, ma secondo le indagini è stato “operativo” fino all’aprile scorso. Per tutto il pomeriggio di ieri è stato irreperibile, non è stato a casa e neppure nello studio di commercialista.