Le cinque presidenti di Municipio, Annamaria Ferretti, Alessandra Lopez, Luisa Verdoscia, Maria Chiara Addabbo e Maristella Morisco, hanno commentato l’approvazione in Consiglio comunale della delibera sulla misura delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza dei componenti degli organi municipali, ai sensi del decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, del 6 agosto 2024.
“A nome di tutti i consiglieri e le consigliere dei cinque Municipi di Bari, desideriamo ringraziare il Consiglio comunale per aver approvato la delibera relativa alle indennità di funzione e ai gettoni di presenza dei componenti dei Consigli municipali – le loro parole -. Con la stessa lena, già dimostrata in questi primi mesi di mandato, proseguiremo nel nostro cammino di miglioramento della vita cittadina. Siamo consapevoli che la strada che abbiamo intrapreso è quella di essere referenti di un contatto di prossimità indispensabile per consentire all’amministrazione comunale di lavorare sulla cura del territorio e sulla rigenerazione urbana e sociale. Accanto alle nostre competenze e alle deleghe che riguardano il nostro impegno a livello politico e amministrativo, da donne, abbiamo autonomamente deciso di ampliare il nostro raggio anche a un aspetto etico che ci sembra fondamentale: quello che ci consentirà di agire intorno al valore di cura creando patti di partecipazione con le nostre comunità di riferimento per contrastare ogni tipo di disuguaglianza e marginalità Ormai i nostri compiti ci appaiono sempre più chiari. Non sono pochi e per niente facili. In primis, quello di stabilire un dialogo costante e proficuo con la collettività. Ma, con calma e morigeratezza, con le risorse a disposizione e, soprattutto, potendo fidare su una squadra di persone perbene e interessate al bene pubblico, tenteremo di assolvere con onestà e rapidità a tutti i desiderata delle cittadine e dei cittadini baresi”.
In Consiglio Comunale però non sono mancati i momenti di tensione. A partire dal consigliere di centrodestra Giuseppe Carrieri. “Ritengo che la cifra sia oltremodo esagerata. Il presidente del Consiglio della Repubblica italiana prende un compenso mensile di 6.200 euro, con questa proposta si danno 5.300 euro al presidente di un Municipio di ventimila abitanti”, le sue parole.
Lo scontro si è poi spostato anche sull’ordinanza anti movida entrata in vigore nel quartiere Umbertino. C’è chi sostiene come a pagarne le conseguenze siano solo i commercianti della zona e di come si è assistito già ad una migrazione della movida in altre zone della città. Il sindaco Leccese non ha chiuso alla discussione e ad alcuna ipotesi, in attesa di vedere i risultati dell’ordinanza.