È durata circa tre ore la protesta di alcuni migranti del Cara di Bari-Palese per le condizioni di vita nel centro di accoglienza. Ad innescare i disordini sarebbe stata la notizia della morte (in ospedale) di un migrante, da domenica ricoverato dopo aver tentato il suicidio e che, secondo i migranti, non avrebbe ricevuto cure adeguate.
Per questo – a quanto si apprende – alcuni ospiti del centro, in segno di protesta, avrebbero distrutto alcune suppellettili del Cara e messo in atto un’accesa protesta. Sul posto sono intervenuti numerosi uomini delle forze dell’ordine che hanno riportato l’ordine nella struttura in cui sono ospitati anche alcuni dei migranti inizialmente portati nel centro di detenzione temporanea in Albania e poi ricondotti in Italia dopo l’intervento della magistratura italiana. Pare che i disordini siano ancora in corso anche questa mattina.