È stata ricevuta in prefettura a Bari una delegazione dei migranti del Cara che questa mattina sono sfilati in corteo per chiedere migliori condizioni di vita nel Centro richiedenti asilo.
Una protesta cominciata la scorsa notte dopo la notizia della morte, in ospedale, di un ospite del Cara che aveva tentato il suicidio e, secondo i migranti, non avrebbe ricevuto cure adeguate. Solidaria e Sportello di autodifesa sindacale stanno seguendo le proteste dei migranti che, evidenziano le associazioni, denunciano “maltrattamenti, condizioni di vita disumane, vivendo e dormendo stipati nei cointaner”.