Un’associazione a delinquere finalizzata per affidare appalti per la manutenzione degli ospedali ad imprenditori amici in cambio di regali e favori. Nuovo terremoto a Bari, questa volta ad essere coinvolta è l’Asl Bari. La Procura ha chiesto e ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare per 10 persone, tra cui dirigenti e funzionari. Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata a corruzione e falso. In totale sono 17 gli indagati.
In carcere sono finiti oltre a Sansolini anche i funzionari Nicola Iacobellis, 59 anni, di Bari, Concetta Sciannimanico, 47 anni, di Bari, gli imprenditori Giovanni Crisanti, 67 anni, di Bari, Ignazio Gadaleta, 52 anni, di Molfetta e Nicola Minafra, 46 anni, di Ruvo. Domiciliari per Paola Andriani, 61 anni, di Bari (moglie di Iacobellis), Nicola Murgolo, 60 anni, di Bari, Cataldo (detto Aldo) Perrone, 73 anni, di Corato, e Giuseppe Ricci, 46 anni, di Bitonto. Indagati a piede libero Donato Mottola, 57 anni, di Noci, Rocco Ianora, 58 anni, di Gravina, Federica Samela, 47 anni, di Corato, Francesco Girardi, 38 anni, di Acquaviva, Nicola Di Bitonto, 39 anni, di Corato, Francesco Diaferia, 35 anni, di Corato e Giuseppe Rucci, 46 anni, di Bitonto.