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Taxi a Bari, pronto concorso straordinario per 30 nuove licenze: “Il servizio attuale non basta e va subito potenziato”

13 Novembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso
13 Novembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso

È stata approvata ieri dalla giunta comunale la delibera contenente le linee di indirizzo per l’indizione di un concorso straordinario per il rilascio, a titolo oneroso, di 30 nuove licenze taxi da assegnare ai soggetti in possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 6 della l. n. 21/1992.

Attualmente nella città di Bari sono attive 150 licenze taxi che negli anni hanno offerto una valida alternativa all’utilizzo del mezzo privato per gli spostamenti urbani ed extraurbani. Nel corso degli ultimi anni, però, si è resa evidente, specie nei mesi estivi, una crescente inadeguatezza dell’offerta del servizio rispetto alla domanda, soprattutto in aeroporto negli orari serali e notturni, provocata dall’aumento considerevole di turisti che arrivando in aereo richiedono massivamente servizi di transfer dall’aeroporto verso la città. Pertanto l’amministrazione comunale ha inteso rafforzare l’offerta del servizio, sperimentando dapprima forme alternative quali la cosiddetta “doppia guida” (9 licenze rilasciate), che non ha prodotto i risultati sperati, e successivamente ha avviato le procedure autorizzatorie per incrementare il numero delle licenze, in misura non superiore al 20% delle licenze già rilasciate, tramite un concorso straordinario per il rilascio, a titolo oneroso, di nuove licenze da assegnare ai soggetti in possesso dei requisiti previsti.

In totale saranno 30 le nuove licenze, invece delle 18 previste precedentemente, di cui 9 dedicate al trasporto di persone con disabilità motoria che si avvalgono dell’uso di una sedia a rotelle.

“Una città come la nostra, che intende essere turistica, non può prescindere dal potenziamento di un servizio taxi che riesca a collegare in modo efficiente non solo l’aeroporto con il resto della città ma anche i diversi luoghi tra loro – commenta l’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli -. Finalmente, attraverso l’approvazione di questa delibera, procederemo con l’ampliamento del numero delle licenze taxi rispondendo a un’esigenza particolarmente avvertita, da tempo alla nostra attenzione. Attualmente, infatti, il servizio non è in grado di soddisfare la richiesta complessiva, come viene puntualmente segnalato dai turisti nei loro commenti su PayTourist. Con il rilascio delle nuove licenze consentiremo sia ai visitatori sia agli stessi baresi di raggiungere tutte le destinazioni prescelte con minore difficoltà. Parallelamente, assieme agli altri colleghi di giunta, continueremo a lavorare per aumentare l’attrattività della nostra città durante tutto l’anno per contribuire a destagionalizzare i flussi turistici. Quindi queste nuove 30 licenze, che rappresentano il numero massimo che l’amministrazione può autorizzare per legge, rappresentano una scelta chiara verso il miglioramento di questa tipologia di trasporto, come richiesto anche dai componenti del comitato di indirizzo per l’uso della tassa di soggiorno”.

Le licenze saranno suddivise per tipologie A, B e C, come di seguito descritte:

· 18 licenze di tipologia A, per le quali il contributo da versare è stabilito nella misura di € 55.000 ed è vincolato all’impegno a svolgere, per 5 anni dalla data di assegnazione della licenza stessa, il servizio pubblico da piazza negli orari individuati dall’amministrazione, principalmente notturni, nei quali si registra il maggiore livello di domanda di servizio inevasa. Questa riduzione del contributo è legata alla circostanza che gli operatori assegnatari di tale tipologia di licenza svolgeranno il servizio di piazza condizionato alle esigenze dell’amministrazione;

· 9 licenze di tipologia B, per le quali il contributo da versare è di 57.000 euro ed è vincolata a veicoli allestiti per il trasporto di persone con disabilità. Il contributo è stato determinato tenendo conto dei maggiori costi di allestimento della vettura;

· 3 licenze di tipologia C, definita ordinaria, per le quali il contributo da versare è di 61.070,50 euro, quale risultato della media aritmetica del valore delle 8 licenze, le cui vendite, registrate negli ultimi 5 anni sono agli atti del Settore competente, adeguato all’incremento del tasso di inflazione rilevato in Italia nel periodo gennaio 2022 – agosto 2024 (così come calcolato dal sito https://rivaluta.istat.it/).

Nel bando di concorso, l’amministrazione comunale intende precisare che sarà perseguita una politica di mobilità sostenibile promuovendo un servizio svolto attraverso l’utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale vincolando il rilascio delle nuove licenze all’utilizzo di mezzi con emissioni comprese fra 0 e 135g/km di CO2; inoltre, visti i dati relativi alle presenze registrate nelle strutture ricettive e rilevati attraverso il portale “PayTourist”, che confermano la città di Bari e la Puglia quali mete di turismo nazionale e internazionale, dove sempre più frequentemente hanno luogo eventi importanti su scala nazionale e internazionale, si rende imprescindibile un’adeguata conoscenza della lingua inglese da parte dei soggetti che svolgeranno il servizio taxi che, prima di altri, sono chiamati ad accogliere i visitatori stranieri della città.

Dal prossimo anno, inoltre, sarà attiva una piattaforma che consentirà agli utenti di segnalare il gradimento del servizio semplicemente attraverso la lettura di un qrcode già presente all’interno dei taxi sul tariffario fornito dall’amministrazione.