Sciopero di alcune signore delle orecchiette in segno di protesta dopo i controlli avviati in seguito all’inchiesta giornalistica di Quinto Potere. Questa mattina le bancarelle sono vuote, i telai sono senza orecchiette (artigianali e industriali). Si tratta del primo stop al commercio abusivo che da anni impazza a Barivecchia.
Una sorta di “sindacato” delle signore delle orecchiette, anche se non tutte hanno preso parte alla protesta, esponendo la merce sui banchi. Quinto Potere è riuscito nella missione quantomeno di “unirle”. Sui social e nei salotti televisivi c’è chi anche si schiera in loro favore, non focalizzando l’attenzione su tutto quello che di illegale c’è.
A partire dalle orecchiette industriali spacciate per artigianali, all’assenza di scontrini e altro. L’amministrazione comunale a quanto pare è al lavoro per trovare una soluzione in grado di mantenere viva la tradizione, e di questo siamo ben lieti, ma allo stesso tempo in grado anche di regolarizzare tutto.