Lello voleva cambiare il suo guardaroba e così abbiamo deciso di accontentarlo. In videochiamata ha scelto le cose che più gli piacevano. Oltre al giubbotto, due camicie, due pantaloni, due felpe, una t-shirt e due maglioni, abbiamo anche preso due paia di scarpe e una giacca.
Una volta fatta la scelta, siamo andati a pagare il conto e, data la quantità di roba, abbiamo iniziato a sudare freddo. Il conto saliva sempre di più fino a un totale di 1190 euro. Ma siccome Lello è Lello, ha avuto uno sconto speciale arrivando a pagare solo 330 euro.
Data la quantità di roba, seppure avessimo pagato la cifra tonda, sarebbe stata una spesa più che ragionevole che tanti spendono solo per un giubbotto e un paio di scarpe. Per altri anche quei 330 euro saranno di certo troppi solo perché stiamo parlando di Lello.
Precisiamo che i soldi spesi non provengono da enti pubblici e nemmeno dai tanti che non frenano la loro voglia di commentare negativamente su tutto. Definire il conto shock è solo un modo per giocare su chi si limiterà a commentare senza mai leggere l’articolo.