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Bari, appalto truccato per il Covid Hospital in Fiera: 8 indagati rischiano il processo. Tra loro c’è Lerario – I NOMI

22 Novembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso
22 Novembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso

La Procura di Bari ha chiuso le indagini relative all’appalto per la realizzazione dell’ospedale Covid a Bari nella Fiera del Levante. Notificato l’avviso di chiusura indagini a 8 persone tra cui l’ex capo della protezione civile, Mario Lerario. Con lui anche il suo braccio destro, il funzionario Antonio Mercurio. Avrebbero truccato l’appalto falsificando gli atti e facendo lievitare il costo da 9,5 a oltre 21 milioni di euro. Gli indagati rispondono a vario titolo di turbativa, abuso d’ufficio, peculato e corruzione. Confermata l’esclusione dalle indagini della ditta Cobar di Altamura che realizzò l’ospedale mentre sono state archiviate le posizioni del medico Felice Spaccavento e dell’imprenditore Andrea Barili, i due sono stati interrogati e hanno chiarito la loro posizione.

Gli altri imputati sono gli imprenditori Sigismondo Zema (Bari), Vito De Mitri (Lecce), Francesco Girardi (Acquaviva), Vito Vincenzo Leo (Acquaviva), Domenico Tancredi (Altamura) e Alessandro Goffredo Nuzzo (Santa Cesarea Terme). L’udienza preliminare è fissata per il 12 marzo davanti al gup Nicola Bonante.