Torniamo ad occuparci della tragica morte del 19enne Francesco Damiani, uno dei 5 ragazzi coinvolti nell’incidente stradale avvenuto intorno all’una sul lungomare di Bari, all’altezza di Torre Quetta, del 21 ottobre. La giovane vittima era originaria del San Paolo.
I cinque viaggiavano tutti nella stessa auto, una Mini Cooper. Il conducente, che aveva da poco preso la patente, ha perso il controllo e pare che la vettura andasse ad alta velocità. Il mezzo è finito fuori strada, sulla scogliera, non prima di essersi ribaltato diverse volte. Tre degli occupanti sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo, mentre gli altri due giovanissimi sono stati estratti dai vigili del fuoco.
L’ipotesi dell’alta velocità è stata confermata da tre testimoni e da un messaggio inviato da un 18enne che si trovava in auto. “Sta andando come un matto”, si legge nel testo. Francesco Damiani, qualche settimana prima della tragica morte, aveva avuto un incidente in moto con lo stesso conducente, ora indagato per omicidio stradale (e per le lesioni causate agli altri tre feriti). A riportarlo è La Repubblica. Sarà interrogato quando le sue condizioni lo consentiranno. Assieme ad un’altra persona è rimasta in coma per diverse settimane, solo qualche giorno fa entrambi sono usciti dal reparto di Terapia Intensiva.