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Ex Ilva, incendio nel box dell’Acciaieria 2: “Grave incidente area irrespirabile e sostanze tossiche nell’ambiente”

3 Dicembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso
3 Dicembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso

I delegati per la sicurezza della Uilm di Taranto hanno scritto al responsabile delle relazioni industriali, al direttore di stabilimento e al direttore dell’area acciaierie di AdI in As sollecitando chiarimenti in merito a “un grave incidente” avvenuto ieri “presso il box Elti n.1 dell’Acciaieria 2” dello stabilimento siderurgico di Taranto, “dove erano in corso lavori di sostituzione della cappa utilizzata per l’essiccazione delle siviere con mattoni refrattari nuovi”.

I rappresentanti sindacali sostengono che, “durante tali operazioni, la coibentazione rimossa dalla cappa, composta da materiale quale lanavetro, è stata stoccata all’interno del box senza adeguate misure di sicurezza”. Tali materiali, aggiungono nel comunicato inviato all’azienda, “hanno preso fuoco, generando un incendio che ha provocato l’emissione di un denso fumo nero, con rilascio di sostanze potenzialmente tossiche nell’ambiente.

Nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco, che ha consentito lo spegnimento dell’incendio”, si segnala una “persistente irrespirabilità dell’aria nel capannone, con potenziali rischi per la salute dei lavoratori”. I delegati Rls Uilm hanno invitato Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria a fornire “una relazione dettagliata sulle dinamiche dell’incidente e sulle misure di prevenzione adottate o non adottate”, a “garantire la bonifica dell’area e il ripristino delle condizioni di sicurezza”; a “verificare l’effettivo impatto ambientale e sanitario dell’accaduto”, a “implementare misure preventive per evitare il ripetersi di simili episodi”.