Due rumeni di 51 anni e 23 anni sono stati arrestati dai Carabinieri dopo aver prelevato un ragazzo 15enne dalla sua abitazione, armati con pistole e coltelli, sequestrandolo, minacciandolo di morte e picchiandolo per farsi dire dove si trovasse la fidanzata, sua coetanea e neo mamma. Entrambi volevano impedire al giovane padre il riconoscimento del neonato per tenere il piccolo in famiglia.
Il 15enne è stato fatto entrare con la forza nel portabagagli di un’auto e portato in campagna. Qui, secondo il suo racconto, sarebbe stato picchiato e minacciato anche con una pistola. Il più giovane degli indagati lo avrebbe anche minacciato di morte se avesse denunciato l’accaduto. I genitori della vittima si sono recati dai carabinieri. A quel punto i militari dell’Arma hanno contattato il 51enne telefonicamente chiedendo informazioni ma ricevendo risposte evasive. Alle due di notte padre e figlio si sono presentati in caserma consegnando il 15enne.