Torniamo ad occuparci di case popolari e della storia di Caterina che abbraccia praticamente tutte le tematiche e le problematiche sociali da tempo denunciate sui nostri schermi. Dopo aver soggiornato in un b&b a Bitritto pagato dal Comune di Noicattaro, ha vissuto in una comunità per 5 mesi e 17 giorni col figlio ad Altamura. Ha lasciato la struttura e lo ha comunicato agli assistenti sociali.
Dobbiamo ricordare che a Caterina è stata assegnata regolarmente una casa popolare, essendo anche prima in graduatoria, ma non può andarci perché l’abitazione è occupata abusivamente. Per smuovere le acque noi di Quinto Potere ci siamo recati sul posto e, per la prima volta da quando ci occupiamo di case popolari, non abbiamo trovato gli abusivi ma l’operaio chiamato dagli stessi per ristrutturare la casa. Un paradosso che ci ha lasciato senza parole.
Il sindaco di Noicattaro ha mandato sul posto la forza pubblica che ha identificato gli abusivi all’interno dell’abitazione. La palla è passata all’Arca per le operazione di sgombero mentre alla donna è stato chiesto di “pazientare” in attesa di una nuova sistemazione lasciando stare Quinto Potere. La pazienza però è agli sgoccioli e Caterina, che rivendica i propri diritti, starebbe valutando anche l’ipotesi di passare dall’altra parte, quella degli abusivi, sfondando uno degli alloggi vuoti nel Barese. Una storia davvero che ci lascia senza parole.