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Bari, cade per strada e viene risarcito prima di morire: eredi condannati a 5mila euro di spese legali

15 Febbraio 2022
– Autore: Antonio Loconte
15 Febbraio 2022
– Autore: Antonio Loconte

Cade inciampando in una buca e il Giudice di Pace condanna il Comune al risarcimento di 5mila euro, ma il legale incaricato dall’amministrazione pubblica ricorre in Appello. Peccato che nel frattempo la vittima sia deceduta per Covid e che il Tribunale abbia riconosciuto all’avvocato 3.750 euro di spese legali (iva esclusa) e generali. In altre parole gli eredi dell’uomo dovranno restituire l’intero ammontare del risarcimento ottenuto dal caro estinto sotto forma di spese.

La storia grottesca, ma a quanto pare abbastanza diffusa, arriva da Bari. Il protagonista sono un anziano signore di 70 anni e i suoi familiari. Nonostante la Cassazione abbia più volte stabilito che sia il pedone a dover fare attenzione ai pericoli mentre cammina sul suolo pubblico, scaricando di fatto le responsabilità dei Comuni, il Giudice di Pace aveva riconosciuto allo sfortunato passante il risarcimento. Poco dopo aver incassato i 5mila euro, però, l’anziano muore dopo aver contratto il Covid e la patata bollente passa alla moglie e al figlio, che nel frattempo per assistere la madre torna dal nord perdendo il lavoro.

L’avvocato incaricato dal Comunque fa appello, citando in giudizio gli eredi. L’obiettivo è quello di vedersi riconosciute le spese legali. Il Tribunale accoglie il ricorso, pur non stabilendo la restituzione del risarcimento, ma condanna effettivamente gli eredi dell’anziano al pagamento delle spese legali e generali, ovvero quasi quanto l’intero ammontare del risarcimento ricevuto a causa della caduta.

Secondo quanto siamo riusciti ad apprendere, pare sia stata rifiutata una transazione. I due eredi, infatti, avevano chiesto un accordo, vivendo per il momento della sola pensione della donna. È proprio il caso di dirlo: “Cornuti e mazziati”. L’unico vero beneficiario dell’appello contro la sentenza del Giudice di Pace sembra essere il legale esterno incaricato dal Comune, che aveva già pagato il risarcimento e non avrà un solo altro euro in virtù dell’accoglimento del ricorso.  Non è la prima volta che si ha l’impressione che una parte dei ricorsi fatti dal Comune di Bari, appaiano di fatto motivati dall’unico interesse dell’avvocato incaricato.