Un ragazzo di 20 anni è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco all’addome nel corso dei festeggiamenti per il nuovo anno. Il 20enne è ora ricoverato nel reparto di Rianimazione al Policlinico di Bari dopo essere stato operato d’urgenza.
Un altro uomo invece ha riportato un trauma a un occhio a causa dello scoppio di un bengala. Il personale del 118 ha assistito diverse persone, tra cui alcuni minori, sia per lievi traumi legati all’esplosione di petardi sia per abuso di alcol.
Un bambino di sei anni ad Andria ha perso un dito dopo che la pistola a salve che il papà gli aveva dato per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, è esplosa. Il piccolo, portato nel Pronto soccorso dell’ospedale Bonomo nella notte, è stato trasferito al Policlinico di Bari per le gravi ferite riportate agli arti superiori: non ha più un pollice. Adesso è ricoverato nella struttura sanitaria barese.
Un grosso petardo, dalla potenza esplosiva di una vera e propria bomba esplodendo ha provocato danni a una palazzina di proprietà dell’Arca Puglia, l’agenza regionale per la casa e l’abitare, che si trova in via Giovinazzo, nel quartiere San Valentino, ad Andria. La deflagrazione ha comportato l’evacuazione di sei famiglie in quanto l’elevato contenuto esplosivo del petardo ha provocato la lesione del pannello di coibentazione dell’immobile e divelto il portone di ingresso.
La staticità dell’edificio, sottoposto a recente ristrutturazione, sarà valutata dai tecnici dell’Arca Puglia che decideranno se i sei nuclei famigliari potranno fare rientro a casa oppure no. L’evacuazione, decisa a scopo precauzionale, ha impegnato anche gli operatori del 118 di Andria e di Bari che hanno supportato le famiglie. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale.