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Bari, Ferrovie Sud Est presenta domanda di regolazione crisi: “Soluzione migliore per tutti il servizio continua”

2 Gennaio 2025
– Autore: Raffaele Caruso
2 Gennaio 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Ferrovie del Sud Est ha presentato il 31 dicembre 2024 al Tribunale di Bari la domanda con riserva di accesso ad uno strumento di regolazione della crisi della Società, nell’ambito di esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato del 5 agosto 2024, a cui seguirà, entro 120 giorni, la presentazione di un accordo con i creditori.

Il risultato è l’azzeramento sel patrimonio netto della società  che il gruppo Fs ha deciso di non ricapitalizzare scegliendo la strada della procedura di regolazione della crisi. Secondo la Società “questa è soluzione migliore per fronteggiare l’attuale situazione patrimoniale e a garantire al contempo la continuità operativa, la tutela del valore dell’impresa e la salvaguardia degli interessi di tutte le parti coinvolte. In questo modo si potrà preservare i posti di lavoro dei propri dipendenti e l’interesse dei creditori, ma allo stesso tempo anche assicurare il regolare svolgimento del servizio di trasporto pubblico e proseguire nella realizzazione del piano di investimenti di un miliardo di euro finanziato anche con fondi PNRR”, si legge in una nota. La Società ha confermato anche il proprio impegno a continuare ad operare nell’interesse della collettività e a garantire il miglior risultato possibile per tutti gli stakeholders coinvolti.