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Poliziotto diffamato, a Bari prescrizione per l’ex inviato di Striscia Mingo e sua moglie. Ma i due dovranno risarcirlo

30 Gennaio 2025
– Autore: Raffaele Caruso
30 Gennaio 2025
– Autore: Raffaele Caruso

È trascorso troppo tempo dalla data della presunta diffamazione nei confronti del poliziotto Gianluca De Stefano, per questo la Corte di Appello di Bari ha  dichiarato l’estinzione dei reati per prescrizione nei confronti di Domenico De Pasquale, ex inviato di Striscia La Notizia, e sua moglie, Corinna Martino.

Entrambi erano stati condannati a 2 anni e 6 mesi in primo grado. Il riferimento è alla conferenza stampa che si è tenuta nel 2016 in cui Mingo aveva sostenuto come le indagini sui servizi Mediaset, considerati falsi tra il 2012 e il 2013, fossero state pilotate, accusando l’allora l’assistente capo della polizia di aver “estorto dichiarazioni ai testimoni interrogandoli in un clima di assoluto terrore, manipolando anche i verbali”.

Accuse gravissime che costarono anche l’apertura di un’indagine a carica dello stesso poliziotto, poi archiviata. Dalle indagini è poi emerso che lo stesso Mingo e sua moglie hanno costruito una vera e propria macchina del fango contro De Stefano. La coppia è stata processata e condannata, i giudici della Corte d’Appello però ha dichiarato l’estinzione del processo, riconoscendo però le statuizioni civili e la condanna generica che apre la strada a una causa civile. I due imputati dovranno ora risarcire la parte civile con provvisionali di 10mila lei e 15mila lui per un totale di 25mila euro.