Loreta Capriati, 32enne nipote del boss Sabino, è finita in carcere con l’accusa di detenzione di armi e droga assieme a suo cugino ventenne Christian, figlio di Lello e di fratello di Sabino.
I due sono stati fermati per un controllo dalla Polizia, avevano con loro armi e droga (dosi di cocaina e marijuana pronte ad essere messe sul mercato). A riportarlo è la Repubblica.
Durante la perquisizione la 32enne, incensurata, è andata in escandescenza e così è stata portata in carcere. Solo domiciliari per il cugino più piccolo. Entrambi oggi compariranno davanti al gip per raccontare la loro versione.
I genitori di Loreta e Christian, Mimmo e Lello, sono stati entrambi uccisi in due agguati mafiosi (Lello il 1 aprile 2024 a Torre a Mare, Mimmo a Japigia il 21 novembre 2018). Questa mattina Christian, in pieno regime di arresti domiciliari, ha postato un selfie su Tiktok con una collana d’argento e la foto del padre, e un audio “Ma tu lo sai che i lupi se le mangiano le pecore”.