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Bari, flash mob Coldiretti: “La Xylella avanza intervenire subito con un secondo piano di rigenenazione”

19 Febbraio 2025
– Autore: Raffaele Caruso
19 Febbraio 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Gli agricoltori della Coldiretti hanno organizzato un flash mob questa mattina a Bari davanti alla sede dell’assessorato regionale dell’Agricoltura per sollecitare interventi urgenti “rispetto ad una emergenza, quella della Xylella, che nel 2025 compie tristemente 12 anni e ha coinvolto ottomila chilometri quadrati di territorio, senza che il patrimonio olivicolo compromesso sia stato ancora ricostruito”.

Sui cartelli degli agricoltori si legge “No a Puglia ostaggio di beghe politiche”, “Su articolo 6 spesi solo 20 milioni su 80”, “Subito secondo piano di rigenerazione”, “Bene 30mln ministero, ora secondo piano e indennizzi calamità”.

I manifestanti parlano di “disattenzioni e lungaggini burocratiche che stanno ostacolando la rigenerazione” e sollecitano interventi di “ricostruzione, quando il numero stimato di ulivi reimpiantati che sono poco di 3 milioni, contro i 21 milioni di piante infette per la strage causata dalla Xylella”.
“La Puglia non può permettersi di essere ostaggio di beghe politiche.

Con i 30 milioni di euro in più stanziati dal Ministero con il DL Agricoltura per il reimpianto di ulivi resistenti nelle aree colpite da Xylella, grazie al pressing di Coldiretti anche con la mobilitazione di 10mila persone, si potrà sostenere la rigenerazione delle zone infette in Puglia che si stima sia ferma al 17% del patrimonio olivicolo gravemente compromesso”, afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo.

Quanto “alla misura per la ricostruzione del primo piano nazionale di rigenerazione ad oggi risultano spesi poco più di 20 milioni di euro rispetto agli 80 già a disposizione, una cifra irrisoria rispetto ad una misura fondamentale per la ripresa produttiva, territoriale e paesaggistica dell’area colpita da Xylella che sconta una tempistica lunghissima e incompatibile con le urgenze del territorio colpito”, conclude Cavallo.