L’università Aldo Moro di Bari ha concesso oggi il nullaosta per la terza studentessa ucraina immatricolata nel capoluogo pugliese dall’inizio del conflitto, che potrà così seguire le lezioni del secondo semestre nel dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti.
La giovane, fa sapere UniBa in una nota, arriva da una delle città più colpite dai bombardamenti nelle prime settimane di guerra, beneficia dello status di protezione temporanea e ha alle spalle ha già due lauree di primo livello in Finanza e credito e in Produzione e tecnologia alimentare.
La sua iscrizione nell’ateneo barese è stata sviluppata in tempi record: dal colloquio di valutazione preventiva dei requisiti di accesso al via libera alla sua immatricolazione sono passate, infatti, due settimane.
Un iter, evidenzia UniBa, reso possibile dalla cosiddetta Valutazione autonoma dei titoli accademici che UniBa porta avanti dal 2023 attraverso il Centro per l’apprendimento permanente. Grazie a questo percorso, spiega l’ateneo, “è possibile, in attuazione della Convenzione di Lisbona ratificata in Italia con la legge 148, procedere autonomamente in fase di immatricolazione alla valutazione delle competenze e dei titoli di studio pregressi”.
Le altre due studentesse immatricolate a Bari dall’inizio della guerra seguono i corsi di laurea magistrale del dipartimento di Ricerca e innovazione umanistica (Dirium). La nuova immatricolata è, invece, la prima del dipartimento di eccellenza Disspa.