La Procura di Bari ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di crollo colposo, al momento nei confronti di ignoti, dopo il cedimento del palazzo che si è verificato ieri sera tra via Pinto, via De Amicis e via De Robertis nel quartiere Carrassi.
Nella serata di ieri la Scientifica della Polizia, intervenuta sul posto, ha raccolto i primi elementi con rilievi e fotografie che potranno essere utili per i successivi approfondimenti.
In giornata saranno ascoltati i primi testimoni e si comincerà ad acquisire la documentazione relativa alla situazione della palazzina, a partire dall’ordinanza di sgombero firmata il 24 febbraio dall’ex sindaco di Bari, Antonio Decaro, mentre sono stati già acquisiti i filmati delle videocamere di sorveglianza comunali installate nella zona. Il cantiere era stato aperto dalla ditta Dell’Aera Costruzioni di Casamassima, a cui il condominio di via De Amicis aveva affidato lavori per 570mila euro.
Il palazzo crollato a Bari ha avuto “sicuramente un problema strutturale: è crollato prima un pezzo che poi si è portato dietro tutto il resto”. Lo ha detto il comandante del vigili del fuoco di Bari, Rosa D’Eliseo. Sul posto sono al lavoro non meno di un centinaio di soccorritori.