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Processo Codice Interno, la Dda insiste: vuole sequestrare il B&B di Olivieri e Lorusso in via Tancredi a Barivecchia

19 Marzo 2025
– Autore: Raffaele Caruso
19 Marzo 2025
– Autore: Raffaele Caruso

La Dda di Bari ha chiesto nuovamente il sequestro di un appartamento di via Tancredi, a Barivecchia, di proprietà di Vito Lorusso, suocero dell’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri, in carcere dal 26 febbraio 2024 nell’ambito dell’inchiesta “Codice intero”, e padre di Maria Carmen Lorusso, l’ex consigliera comunale coinvolta nello scandalo.

Lo stesso Lorusso è stato arrestato nell’ambito della stessa inchiesta e si trova in carcere per altre vicende. L’appartamento di via Tancredi è un b&b è, secondo la tesi della Dda di Bari, è stato venduto all’ex primario dell’Oncologo da una società immobiliare riconducibile a Olivieri.

Il sequestro era stato chiesto (ma non concesso) già nel febbraio 2024, quando fu disposto per altri appartamenti, immobili, proprietà e quote societarie appartenenti a Olivieri, alla moglie Maria Carmen Lorusso, alla onlus Fondazione Maria Rossi Olivieri e alle società Madonna di Grottole srl e Puglia srl. La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Bari deciderà su questa nuova richiesta in 90 giorni.

Nell’udienza svolta oggi davanti ai giudici della stessa sezione, gli avvocati di Olivieri (Gaetano e Luca Castellaneta) hanno chiesto al Tribunale di ascoltare alcuni testimoni, tra cui la stessa Maria Carmen Lorusso. La Dda, invece, ha chiesto l’ascolto dei propri consulenti. Il Tribunale deciderà se ammettere le richieste nella prossima udienza del 21 maggio.