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Bari, autotrasportatori fermano l’Italia. Ss16 resta bloccata: “Da eroi a feccia della società”

24 Febbraio 2022
– Autore: Raffaele Caruso
24 Febbraio 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Terzo giorno di protesta delle aziende di trasporto in Puglia, con i tir che hanno raggiunto questa mattina la tangenziale di Bari. I blocchi stradali nel Barese hanno interessato la Statale 100 e la Statale 16 in entrambe le direzioni di marcia, causando diversi chilometri di coda tra le uscite di Poggiofranco e Japigia.

In diretta su Facebook abbiamo documentato minuto dopo minuto la protesta, rallentamenti si sono registrati anche sulla statale 96 tra Altamura e Bari dove un camionista è stato investito dal conducente di un furgone che non avrebbe rallentato.

La protesta andrà avanti ad oltranza. “Prima un pieno ci veniva a costare 900 euro, ora 1200 – raccontano i manifestanti intervistati dai nostri Antonio e Tino sulla ss16 -. Ma questo è solo uno dei tanti problemi. Il costo delle autostrade è aumentato, per non parlare di tutti i disservizi. Per viaggiare da Bari a Milano servono due ore in più oggi. Ci trattano come l’ultima feccia della società, nonostante la nostra professionalità. Durante il periodo di lockdown ci chiamavano eroi. Le problematiche sono tante, ma il Governo non ha mai fatto nulla per il nostro settore. Non ci hanno dato ascolto, perché dobbiamo arrivare a questo punto per far sentire la nostra voce?”