La vita tal volte è strana. Cinque anni fa vi avevamo raccontato la storia di Silvana, donna di mezza età costretta a vivere in una Smart insieme ai suoi due cagnolini. L’auto era parcheggiata fuori dal mercato di corso Mazzini, nel cuore del quartiere Libertà di Bari. Lo stesso posto dove oggi è parcheggiata l’auto che ospita Francesca, 58enne disperata che aiutava Silvana nel momento del bisogno. Da luglio Francesca vive in macchina, si lava dove capita e mangia quando qualcuno le dà qualcosa. A suo dire una scelta obbligata dopo lo sfratto esecutivo e la chiusura dei rapporti col resto della famiglia. Francesca biascica, molte delle cose che dice sono incomprensibili; altre non sappiamo quanto siano veritiere non avendo avuto modo di ascoltare le versioni degli altri protagonisti di questa storia di ordinaria emarginazione. Nonostante il racconto confusionario di Francesca, è indiscutibile il fatto che una donna di 58 anni non possa ridursi come si vede nel video. Vive a ridosso di un mercato molto frequentato, non ha più dignità, persino di farsi una doccia. È in dubbio che debba essere seguita dalle istituzioni, chiamate a prendersi cura di chi è rimasto indietro. A sentire Francesca, ha smesso di prendere la terapia che le era stata somministrata. Oltre a non avere un giaciglio adeguato, Francesca è anche vittima del branco. La appellano in malo modo, arrivando persino a rubarle i documenti o i pochi oggetti che le sono rimasti. Come ogni storia simile a quella di Francesca, il nostro è solo un appello affinché si possa intervenire nel più breve tempo possibile.