Primo giorno del nuovo consiglio comunale e il campo largo a Bari è già in crisi. Il Movimento 5 Stelle esce dalla maggioranza dopo la nomina di Raffaele Diomede da parte del sindaco Vito Leccese come assessore alla Legalità. Una scelta non condivisa dal partito come si legge su La Repubblica, il consigliere Antonello Delle Fontane aveva già nei giorni scorsi contestato la nomina di un nome esterno. Lo stesso Delle Fontane era uno dei favoriti alla nomina.
“Noi siamo nella terra di mezzo. Non siamo al momento né all’opposizione e e né nella maggioranza. Ma non siamo d’accordo con il metodo adottato da Giuseppe Conte e vogliamo che questo arrivi a Roma”, le parole del consigliere pentastellato Italo Chiarelli.
Dopo la risposta del sindaco Leccese ad un documento presentato dall’attivista Donato Cippone, dove viene contestata l’eleggibilità dello stesso Leccese a sindaco in quanto ex capo di Gabinetto dell’ultima amministrazione Decaro, sono stati letti i nomi dei consiglieri che sono subentrati ai 7 eletti assessori. Sono stati ripescati dalle rispettive liste in qualità di primi dei non eletti Fabio Sisto, Micaela Paparella, Maria Stefania Durante, Gesualdo Sanseverino (PD), Livio Sisto e Annarita La Penna (Da Decaro per Bari ) e Silvia Russo Frattasi (Progetto Bari). In aula presenti 31 consiglieri su 36: assenti il candidato sindaco del centrodestra Fabio Romito, Claudio Schirone (Noi popolari), Pietro Albenzio (Decaro per Bari), Pirerluigi Introna (Leccese Sindaco) e Antonio Bozzo (Pd). Presente Michele Laforgia.