“I maschi a bere la birra e le donne a lavorare”. Lo scenario di Barivecchia, dipinto dal quotidiano spagnolo El Pais, sta facendo molto discutere in queste ore. Le “custodi della pasta barese”, così definite e diventate ormai simbolo della città vecchia barese, stanno spopolando in tutto il mondo. El Pais ha dedicato un ampio reportage a Nunzia Caputo, Angela e Rosa Lastella: le orecchiette “prodotte a mano” sono vendute ogni giorno tra i vicoli di Barivecchia a turisti e avventori. Una tappa ormai diventata fissa e obbligatoria per tutti, ma il reportage sottolinea anche la poca collaborazione degli uomini, intenti a “passare giornata con una bottiglia di birra in mano nel bar all’inizio del vicolo, sotto l’arco che dà il nome al passaggio”.

“Non concordo con la ricostruzione di El Paìs, perché la scelta di vivere fuori da parte di molti uomini e donne di Bari vecchia non ha a che fare con la condotta delle persone – le parole dell’assessora al turismo del Comune di Bari, Ines Pierucci, riportate dal Corriere del Mezzogiorno -. Quella delle orecchiette è una tradizione millenaria, tramandata dalle nonne a figli e nipoti. In particolare, la signora Nunzia, che produce orecchiette da generazioni, ha accanto a sé i figli e i nipoti maschi che l’aiutano e lavorano con lei”.

“L’articolo è molto bello perché coglie e racconta una delle tradizioni più antiche della nostra città: le orecchiette fatte a mano dalle donne del borgo antico. Peccato, però, che si chiude con una immagine sbagliata – aggiunge l’assessore all’ambiente, Pietro Petruzzelli -. Ognuno decide come passare il proprio tempo libero, soprattutto dopo una giornata di lavoro. Questo non vuol dire che i baresi siano scansafatiche e che non fanno altro che bere birra. L’immagine finale del pezzo richiama un luogo comune, lo stesso di cui anche gli spagnoli sono spesso vittime. Per questo invito l’autrice a tornare e a fare, insieme, un giro della nostra bella Bari. Ne ricaverebbe l’idea di una città operosa dove donne e uomini amano però anche godersi la vita rinfrescandosi, dopo una giornata di lavoro, con una birra ghiacciata”.