Sono sbarcati ieri sera al porto di Taranto i 65 migranti che sono stati soccorsi dalla nave di Medici senza frontiere ‘Geo Barents’ dopo il naufragio del gommone a bordo del quale si trovavano lunedì scorso nel Mediterraneo Centrale.
A quanto si apprende “sono molto provati”. I dispersi sarebbero complessivamente 30. Medici senza frontiere riferisce che “alcune donne a bordo ci hanno detto di aver perso i figli in mare”.
Una donna incinta è morta a bordo poco dopo essere stata soccorsa e il suo corpo è rimasto sulla nave fino a ieri sera. Sei persone erano state precedentemente evacuate, tra cui una mamma e la sua bimba a Malta