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Abuso d’ufficio, Decaro e l’annuncio shock: “Quando sono stato indagato ho pensato al suicidio”

20 Dicembre 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere
20 Dicembre 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere

“Anche io sono stato indagato per concorso in tentato abuso di ufficio. Se non fosse stato per il rito abbreviato, non mi sarei ricandidato. Mi sono ritrovato su tutti i giornali e telegiornali nazionali e a un certo punto ho pensato al suicidio”. L’annuncio shock del sindaco di Bari, Antonio Decaro, è arrivato durante il convegno ‘Magistratura e stampa. Democrazia, informazione, giurisdizione’ in corso a Bari, a proposito della possibile revisione del reato di abuso d’ufficio. “Non chiediamo di abrogare i reati dei sindaci, non vogliamo l’impunità. Se un sindaco sbaglia utilizzando un ruolo che gli è stato affidato dai cittadini deve pagare più degli altri – ha aggiunto -. Chiediamo solo che le responsabilità dei sindaci abbiano contorni precisi. Non è possibile ritrovarsi indagato solo perché si è sindaco. Occorre una revisione anche perché il 93 per cento degli amministratori locali indagati finisce con l’essere assolto o archiviato. Molti amministratori locali si dimettono o non si ricandidano perché fare il sindaco è rischioso – ha concluso -. Si rischia di ritrovarsi indagati o minacciati dalla criminalità”.