Un 61enne residente a Bari è stato arrestato dai Carabinieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, con l’accusa di adescamento e corruzione di minorenni, tentati atti sessuali con minorenne, tentata estorsione e tentata violenza sessuale. L’uomo, durante il periodo della didattica a distanza, aveva creato una rete di chat WhatsApp e profili social fittizi per convincere giovanissime a incontri sessuali sia in rete sia di persona. Una situazione venuta allo scoperto quando la mamma di una studentessa veronese si è accorta di quanto stava accadendo e ha allertato i Carabinieri di Bosco Chiesanuova che sono riusciti a risalire all’intestatario dell’utenza. Immediata la perquisizione a casa dell’uomo che ha permesso di rinvenire il telefono cellulare da cui sono emerse tutte le conversazioni intrattenute con le ragazzine residenti in ogni parte d’Italia. Al termine dell’attività d’indagine, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari ha pertanto emesso l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
[visualizzazioni_post]