Per l’ex direttore generale dell’Adisu, Gavino Nuzzo, coinvolto nell’indagine per presunti favoritismi nella selezione del personale, la Procura di Bari chiederà l’archiviazione. Una conseguenza della decisione del Tribunale del Riesame di annullare le perquisizioni di giugno 2022 nei confronti del manager campano, accusato di abuso d’ufficio, truffa aggravata e falso ideologico in relazione alle nomine dei commissari per un concorso da dirigenti vinto da persone collegate alla politica.
Ma le indagini non sono terminate perché la Procura sentirà Nuzzo sulla vicenda che riguarda l’appalto del servizio di assistenza agli studenti universitari disabili da 300mila euro. Il servizio, come si evince su La Repubblica, era stato aggiudicato alla cooperativa sociale Eco di Scafati, destinataria di una interdittiva antimafia della Prefettura di Salerno che ha poi indotto l’Adisu a non stipulare i contratti.
Nel frattempo il consigliere regionale della Lega, Fabio Romito, ha chiesto una relazione dettagliata, munita di relativa documentazione, in ordine alle procedure assunzionali svolte negli ultimi tre anni.