Torniamo ad occuparci della storia del suicidio di Umberto Paolillo, l’agente penitenziario che si è tolto la vita nella notte tra il 17 e il 18 febbraio del 2021. Siamo andati a caccia di risposte dall’ex collega di Umberto che ha ritrattato la sua versione dei fatti in Tribunale. L’accoglienza non è stata delle migliori, la moglie ci ha respinto con fermezza invitandoci ad andarcene, salvo chiamare i Carabinieri.
Tra pochi mesi prenderà il via il processo civile, ma ci sono tanti punti oscuri attorno alla vicenda, tra cui proprio la mancata testimonianza di alcuni ex colleghi, a loro volta maltrattati. Uno di questi, nei primi momenti dopo il gesto di Umberto, è stato molto vicino a mamma Rosanna e ha dichiarato di essere stato lui stesso vittima di abusi all’interno del carcere di Turi. Questa testimonianza però è venuta meno e ha ritrattato la sua versione. Vi mostriamo come è andata la nostra tentata intervista prima dell’intervento della Polizia Locale sul posto. Non c’è stato verso di parlare con l’ex collega di Umberto.