Dopo il blitz non andato a buon fine dall’ex collega di Umberto Paolillo, che ha ritrattato la sua versione dei fatti in Tribunale, siamo tornati da mamma Rosanna. Umberto è l’agente penitenziario che si è tolto la vita nella notte tra il 17 e il 18 febbraio del 2021.
“Dai primi giorni dopo la morte di Umberto, è venuto a consolarmi e a dire che Umberto era maltrattato. Lui stesso era maltrattato. Sono terribilmente arrabbiata, mi hanno illusa – racconta -. Gli ho fatto anche un pensierino. Umberto aveva una collezione di orologi e così ho deciso di regalarglielo uno vista la sua vicinanza e gentilezza. Appena ho chiesto di rilasciare un’intervista a voi, è successo il terremoto. La moglie ha iniziato a gridare contro il marito, non voleva rilasciare nessun’intervista. Hanno detto che non sapevano e che non avevano visto niente. Ero quasi entrata nella loro famiglia. Quel video mi ha fatto malissimo, non pensavo fossero senza cuore. Parliamo di gentaglia. Ora voglio indietro l’orologio di Umberto”.