“Mi fermerà soltanto la morte. Fino ad allora sarò la luce di mio figlio”. Rosanna è sempre più determinata affinché si faccia chiarezza sulla morte di suo figlio Umberto Paolillo, l’agente penitenziario morto suicida. Non si dà pace e lotterà fino alla fine per avere giustizia. Per questo motivo, insieme all’avvocato Lieggi, siamo stati ospiti di Teleregione, nel programma “Nuovo Millennio” proprio per parlare del caso di Umberto. “Si ha l’impressione che la vicenda non voglia essere presa in maniera oggettiva rispetto ai fatti. Il 15 di febbraio ci sarà la prima udienza del processo civile” sottolinea l’avvocato Lieggi. “Lotterò per sapere la verità e finché in tutte le carceri di Italia non cambi questa situazione di schifo”, ha sottolineato Rosanna. Il programma andrà in onda l’8 gennaio.