Dopo l’agguato subito sotto casa sua mentre era agli arresti domiciliari, il 32enne Ivan Narciso torna in carcere. Nell’agguato Narciso, già condannato per estorsioni a cinque anni e sei mesi di reclusione, è stato ferito con alcune fucilate alla spalla e al torace. Durante la perquisizione a casa i militari hanno recuperato una importante somma di denaro, tra i sei e i settemila euro, e un blocchetto con dei nomi annotati. Tutto il materiale è stato sequestrato. Pertanto il Gip del tribunale di Bari ha disposto l’aggravamento della pena, disponendo il carcere per il giovane a causa dell’elevato grado di probabilità che l’arrestato abbia mantenuto contatti con la criminalità organizzata locale. Ieri Narciso è stato dimesso dall’ospedale e subito dopo trasferito in carcere.
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- di: Raffaele Caruso
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