Vietati i funerali pubblici per Agostino Corvino, il pregiudicato foggiano, nipote del capo clan Raffaele Tolonese, ucciso con sette colpi di mitraglietta all’addome giovedì scorso a Foggia mentre festeggiava il suo 50esimo compleanno in compagnia della moglie. Si tratta di un provvedimento adottato per ragioni di sicurezza pubblica come avvenuto in passato per le esequie di esponenti ritenuti legati alla criminalità organizzata. A Foggia era già accaduto che si vietassero i funerali, il 5 ottobre scorso, del boss Federico Trisciuoglio deceduto dopo una lunga malattia.
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- di: Raffaele Caruso
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