“Lasciate ogni speranza voi che entrate nel sistema sanitario regionale, perché in Puglia la sanità pubblica non migliora, peggiora e basta. Non è più tollerabile assistere a tale trattamento, ci dicono che aprono la farmacia territoriale ma è tutto falso, bisogna andare comunque ad Altamura. Ci dicono che devono potenziare il cup ma non è vero, poco e spesso non vi è nessuno. Ci dicono che hanno riaperto il consultorio ma fanno pochissimi pap-test al giorno e per un’ecografia ti dirottano allo studio privato. Ci aprono l’emodinamica, ma se ci viene l’infarto dobbiamo sempre correre a Bari. Ci dicono che la riabilitazione sarà spostata in via San Domenico, ma ad oggi, dopo aver speso milioni di euro per ristrutturare il vecchio SPDC, non si sa quando e se sarà mai possibile. Ora anche per un semplice eco-doppler dobbiamo girare la provincia o dobbiamo essere trasportati in ambulanze in altri ospedali? Da tempo non è più possibile effettuare eco-doppler venosi alle gambe perché c’è lo strumento, ma manca il medico”.
Lo sfogo sulle carenze dell’ospedale della Murgia è del consigliere comunale Mario Conca. “La cosa davvero sconvolgente è che anche i pazienti ricoverati vengono accompagnati con ambulanza al Di Venere per una banale esame – aggiunge -. Ma quanto ci costa questo esame considerato che con il paziente ci andrà l’autista, l’infermiere o il medico? Ma davvero dobbiamo trasportare pazienti su sedia a rotelle perché non si è in grado di rimpiazzare la risorsa umana? Perché nelle more della risoluzione definitiva non fate muovere in trasferta il medico per non creare disagio agli ammalati?”.