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Altamura, lamenti dal fondo di un pozzo: dentro una cagnolina e i suoi tre cuccioli. Salvati dai Vigili del Fuoco

20 Dicembre 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere
20 Dicembre 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere

Non si sa per quanto tempo sono rimasti sul fondo di quel pozzo ad Altamura, ma la loro fortuna è stata che alcune persone che cercavano funghi in zona hanno sentito i loro lamenti e hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono quindi intervenuti gli attivisti della Sezione locale di LNDC Animal Protection, coinvolgendo i Vigili del Fuoco perché l’operazione per recuperare questi poveri cani era particolarmente complessa. Grazie alla preziosa collaborazione dei pompieri, è stato quindi possibile recuperare la mamma con i suoi 3 cuccioli (due femmine e un maschio), ennesime vittime di un abbandono senza cuore.

Fortunatamente tutta la dolce famigliola sembra essere in buona salute, anche se la mamma è fortemente debilitata dall’aver dovuto allattare i tre figlioletti senza poter mangiare e bere per chissà quanto tempo. Ora però sono al sicuro, dopo essere stati affidati alle cure dei volontari LNDC che faranno tutto ciò che è necessario per farli ristabilire al meglio e cercare poi per loro una adozione speciale che faccia dimenticare loro questo brutto episodio.

“Voglio ringraziare sia le persone che hanno segnalato i lamenti di questa povera mamma e dei suoi figli sia i Vigili del Fuoco, sempre pronti a intervenire per salvare vite. Ovviamente un grande ringraziamento va anche ai nostri volontari che non si tirano mai indietro quando c’è da intervenire in situazioni come questa. La cosa inquietante è che nello stesso pozzo, quasi un anno fa, la nostra Sezione aveva già recuperato altri cuccioli – che poi hanno tutti trovato adozione – e in questa occasione hanno notato i resti di altri animali ormai morti da chissà quanto tempo. È evidente che questo luogo è diventato un punto fisso di abbandoni crudeli che, senza l’intervento fortuito di persone che passavano di lì per caso, sono destinati a trasformarsi in condanne a morte. Chiediamo quindi alle autorità locali di identificare i proprietari del sito e obbligarli a chiudere quel pozzo in maniera sicura, in modo da non consentire altri episodi di questo tipo. Allo stesso tempo, abbiamo sporto denuncia contro ignoti nella speranza di riuscire a risalire all’identità della persona che ha abbandonato quanto meno quest’ultima famiglia. Se qualche cittadino riconosce la mamma e sa dirci di chi fosse prima di essere condannata in questo modo, può scrivere una mail ad [email protected]”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.