L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noti i dati relativi agli interventi effettuati nel periodo compreso tra l’1 e il 31 luglio nell’ambito del Piano operativo cittadino a contrasto delle ondate di calore a tutela degli anziani e delle persone fragili, promosso e coordinato dall’assessorato al Welfare in rete con i presidi territoriali, attivo fino al prossimo 15 settembre.
“Nonostante le temperature altissime registrate nelle scorse settimane, anche quest’anno il piano operativo anticaldo predisposto dall’assessorato al Welfare e dalla rete territoriale cittadina sta reggendo grazie alla professionalità e all’efficienza degli operatori in campo – commenta Francesca Bottalico -. Sono state tantissime, infatti, le richieste giunte ai numeri utili, alle Unità di strada e al Pronto intervento sociale, legate non solo ai problemi fisici causati dalle alte temperature ma anche allo smarrimento di molti anziani e persone fragili e con disabilità, che abbiamo accolto e gestito. Una dimensione di disagio cui abbiamo prestato particolare attenzione anche con l’attivazione del sostegno psicologico in favore delle persone, specie anziane, in maggiore difficoltà, e con l’organizzazione di attività educative e aggregative presso i servizi territoriali che hanno favorito la gestione dell’ansia e della solitudine che spesso accompagnano il periodo estivo. Parallelamente si è rivelato prezioso il lavoro svolto attraverso i campi estivi per minori e anziani, ma anche attraverso le azioni diffuse dal programma Pass sulle spiagge e nelle strade e piazze con la distribuzione di acqua, frutta e sali minerali grazie a operatori e volontari con il supporto delle farmacie e dell’Acquedotto pugliese. L’impegno della rete del Welfare con i servizi e le attività del piano operativo andrà avanti fino al 15 settembre tutti i giorni, anche quelli festivi, per supportare le persone più fragili e sole”.
Luglio è stato un mese difficile, segnato dal persistere di temperature particolarmente elevate che hanno messo a dura prova specie gli over 65: dal 1 al 31 luglio sono stati 965 gli anziani seguiti grazie al programma di monitoraggio e sorveglianza attiva, cui si aggiungono gli anziani che fruiscono dei servizi di telemedicina e robotica del progetto SCIAM: grazie agli screening effettuati nel periodo in esame, è stato possibile individuare situazioni “a rischio” in pazienti asintomatici che sono stati perciò prontamente segnalati a medici specialisti per le diverse aree di competenza. 567 sono stati invece gli anziani che, nell’ambito del programma Serenitanziani, hanno contattato il telefono amico e 52 i casi attivati per il supporto psicologico continuativo .
Nel corso del mese sono stati 5439 i pasti completi distribuiti presso il Centro diurno comunale per il contrasto alla povertà estrema Area 51, cui si sommano circa 7200 pasti garantiti dalle mense Caritas e quelli aggiuntivi offerti dalle Unità di strada dell’associazione Incontra e dalla Croce Rossa Italiana (CRI). Sempre ad Area 51 le persone vulnerabili e senza dimora hanno utilizzato 1867 servizi di doccia e igiene e hanno richiesto 1439 servizi di Segretariato sociale, con prestazioni diverse tra consulenze legali, assistenza psicologica, interventi di contrasto alle dipendenze o accoglienza in strutture comunali. Quanto al P.I.S. – Pronto Intervento Sociale, che raccoglie e intercetta, 24 ore su 24, le situazioni di bisogno più urgenti su tutto il territorio cittadino, dal 1 al 24 luglio il servizio ha registrato 266 interventi che riguardano tra gli altri 55 anziani, 52 dei quali con problematiche sanitarie anche dovute al caldo eccessivo (inviati alla ASL) e 30 persone con manifestazioni di disagio psichico, che sono state perciò segnalate al Centro salute mentale.
Nello stesso periodo l’Unità di strada comunale Care for people, attiva in orari serali e notturni per intercettare e aiutare le persone più vulnerabili, ha effettuato 29 interventi (19 dei quali rivolti a uomini e 10 a donne), mentre l’Unità di strada della CRI ha distribuito 196 kit alimentari e 206 bottigliette d’acqua, effettuando inoltre 3 prestazione di carattere sanitario. Il centro di accoglienza notturna Andromeda per persone senza dimora in situazioni di povertà estrema, emarginazione e isolamento sociale, ha effettuato 23 nuove accoglienze, con 17 uomini (6 italiani e 11 stranieri) e 6 donne (1 italiana e 5 straniere), garantendo il servizio complessivamente in favore di 56 ospiti. Il Centro antiviolenza comunale ha registrato 13 nuovi accessi, due dei quali da parte di donne over 65, effettuando inoltre un intervento in emergenza. Si ricorda che le attività garantite dal CAV riguardano: reperibilità h24, sportelli di ascolto (in presenza e online), info utili attraverso il centralino e consulenza psicologica e legale per le vittime.
Nell’ambito del progetto P.A.S.S. “percorso di accompagnamento sociale spiagge” a cura dell’associazione Volontari ANFI Bari Odv, dallo scorso 1 luglio, dal lunedì al sabato, gli operatori hanno assistito persone fragili e con disabilità grazie alle postazioni allestite sulle spiagge pubbliche di Pane e pomodoro e San Girolamo, dotate di passerella e sedia job oltre che di gazebo con tavoli, sedie, corner lettura, piccolo punto ristoro (acqua) e ombrelloni.
Le attività hanno intercettato circa 250 persone, con una netta prevalenza sulla spiaggia di Pane e pomodoro, frequentata da molti anziani, da assistere o supportare per consentire loro di vivere al meglio le giornate al mare. Si ricorda inoltre che in alcune giornate del mese di luglio (13, 20, 26, 28, 31) è stata garantita la distribuzione straordinaria di acqua e sali minerali, (in alcuni casi anche di frutta fresca) grazie all’impegno dei volontari delle associazioni ADA e UILP, che nella sede condivisa in corso Italia hanno anche organizzato attività culturali e ludiche gratuite e aperte a tutti.
Infine, gli sportelli del Segretariato sociale dei 5 Municipi e della ripartizione Servizi alla persona hanno registrato oltre 1200 contatti per richieste di informazioni sui servizi del piano straordinario a contrasto degli effetti delle ondate di calore sulle persone più fragili (adulti in difficoltà, anziani, famiglie e minori e migranti) con particolare riferimento a: Accesso al SSP (83), Adulti e famiglie: richieste info per marginalità estrema servizi di accoglienza a bassa soglia (85), Accesso ai Servizi socio-sanitari (10), richieste assistenza domiciliare per la terza età (31) e richieste info sul affido anziani (31).