Un 63 lombardo, ultimo liquidatore della finanziaria Fibronit spa, è stato condannato in sede civile dalla Corte di Appello di Bari a risarcire il Comune di Bari di 2 milioni e 560 mila euro, come si legge su Repubblica. Da Palazzo di Città è stata infatti avanzati una richiesta di risarcimento per danni patrimoniali relativa all’ex fabbrica sorta nel quartiere Japigia e che ha prodotto amianto fino al 2002. Il 63enne ha presentato ricorso e il caso ora arriverà in Cassazione. Secondo l’accusa e la ricostruzione del Comune di Bari, con la produzione di manufatti in amianto e con la dispersione di fibre in aria, la Fibronit avrebbe causato un danno alla città, provocando anche la morte di operai e cittadini che vivevano nella zona.
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- di: Raffaele Caruso
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