Nella rubrica povero a chi capita entrano a far parte i proprietari di un locale in via Bovio, bloccato da due mesi perché, per un mistero che ancora non è stato risolto, è stato messo davanti alla saracinesca l’amianto trovato nel cantiere accanto. La responsabilità di tale gesto viene rimbalzata tra gli operai della ditta che hanno abbattuto il palazzo e la Polizia Locale. Quest’ultima, di certo, ha catalogato il materiale come pericoloso e ha posto i sigilli affinché nessuno, senza autorizzazione, potesse smaltirli. L’unica pecca è che da mesi i proprietari non posso accedere nel locale perché davanti c’è l’amianto sequestrato. “Vogliamo venderlo, ma non possiamo farlo vedere perché davanti hanno messo l’amianto”. Per cercare di trovare la soluzione, i due hanno chiesto una mano al condominio. Una cosa che ha fatto esplodere vecchi rancori, come si evince da ciò che ci ha raccontato una vicina. Insomma, un caos assurdo. Abbiamo contatto l’architetto e l’ingegnere del cantiere che ci hanno fatto sapere che hanno provveduto a chiamare la ditta che smaltirà l’amianto e che i proprietari dovranno attendere un altro po’ prima di poter rientrare in possesso del passaggio. Nel frattempo resta senza risposte una domanda: chi he messo lì l’amianto?
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- di: Raffaele Caruso
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