“Attendo il bus della linea 2, una delle più utilizzate in assoluto. dalle 18.38. La corsa prevista per le 18.42 non è passata e neppure la successiva delle 19.05.
Ho atteso serenamente quanto inutilmente – e con grave ritardo sul mio impegno – il transito di quella delle 19.27, abusando della pazienza di chi mi attendeva.
Quindi mi sono visto costretto, mio malgrado, ad annullare l’appuntamento”.
È il racconto pubblicato sui social dall’avvocato Spagnoletti che ha voluto segnalare il caso in un post dove ha taggato anche il nostro Antonio. “Fortunatamente non vi erano ragioni di assoluta urgenza, nel qual caso avrei usato, con aggravio di costi, il servizio di trasporto privato che, per fortuna, a differenza di quello pubblico, è efficiente – si legge -. Non mi consta che una testata nucleare russa si sia abbattuta sul quartiere Japigia rendendo vana l’esigenza degli utenti – o clienti – baresi di ivi recarsi”.
L’avvocato rivolge un appello al collega Vulcano. “Non mi resta che chiedere al mio buon amico, l’avvocato Pierluigi Vulcano, presidente dell’Amtab, se sia a conoscenza dei fatti e, in caso affermativo, se sia in grado di fornire una spiegazione ragionevole non a Claudio (Alex) Spagnoletti, ma ai cittadini baresi e anche agli stranieri sul disservizio della municipalizzata che presiede – continua -.Nel frattempo, segnalo la circostanza all’altrettanto amico ma non Collega, bensì giornalista, Antonio Loconte da sempre molto attento alle vicende della azienda che dovrebbe garantire il trasporto pubblico nel territorio della città di Bari”.