L’ambulanza del 118 rientra da un’emergenza e viene fermata dai carabinieri, in attesa all’esterno della postazione. Il mezzo, “beccato” senza assicurazione, è stato sottoposto a fermo amministrativo. L’episodio riguarda l’ambulanza della postazione 118 di Andria, gestita dalle Misericordie. L’autista ha subito la decurtazione dei punti sulla patente, come previsto dal codice della strada in questi casi.

“In effetti c’è stato un problema di polizza, non giunta per tempo e quindi si è verificato il fermo dell’automezzo – spiega il responsabile dei servizi e presidente regionale pugliese della Misericordia, Gianfranco Gilardi -. Il servizio non è stato mai bloccato, perché nel giro di una mezz’ora (come da protocollo), si è provveduto al ripristino con mezzo sostitutivo e con la reperibilità di una terza ambulanza (non prevista nelle convenzioni), in supporto nel caso dovessero esserci (mi auguro veramente di no!) problematiche varie”. Il disguido, dunque, sarebbe da addebitare all’azienda che ha fornito in leasing l’ambulanza, seppure nessuno se n’è accorto.