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Antonello e Yulija, sposati nel nome di San Nicola: “Casa nostra aperta a chi fugge dalla guerra”

8 Marzo 2022
– Autore: Raffaele Caruso
8 Marzo 2022
– Autore: Raffaele Caruso

La guerra scoppiata in Ucraina ha purtroppo aperto una ferita profonda in tutto il mondo. Tanti Paesi si sono subito attivati per sostenere la popolazione ucraina, accogliendo i profughi e spendendo indumenti, cibo e farmaci.

Tra questi anche l’Italia e, nonostante la triste situazione, possiamo anche raccontarvi alcune belle storie di speranza e di amore. Come quella di Antonello Ladisa, 46 anni barese, e Yuliya, 41enne ucraina.

“Ho avuto la fortuna di conoscere mia moglie in una capitale europea, a Praga. È stato amore a prima vista”, racconta Antonello. “Prima di sposarlo sono arrivata a Bari a luglio, suo cugino mi ha portato in giro per la città vecchia e sono entrata nella basilica di San Nicola, curiosa ho visto la colonna e l’ho toccata”, spiega Yuliya.

“È tutta colpa di quella colonna – dice scherzando Antonello -. Nel dicembre del 2017, dopo pochi mesi, sono andato in Ucraina con la mia famiglia e un testimone e ci siamo sposati”. Antonello e Yuliya hanno sancito il loro matrimonio e il loro amore con la nascita di tre bellissimi figli: Daria (13 anni), Michele (12) e Valeria (5).

La coppia ha deciso di ospitare i profughi ucraini che stanno scappando dalla guerra. “Fino a metà gennaio i nostri parenti erano qui con noi – raccontano in coro -. Non hanno voluto lasciare il Paese, da qualche giorno hanno tanto paura e hanno deciso di lasciare l’Ucraina. Nostra figlia di 5 anni quando è scoppiata la guerra ci ha detto che così non avrebbe più rivisto sua nonna, lì è scattata la molla e abbiamo deciso di aprire le porte a familiari, amici e a tutti quelli che hanno bisogno. La solidarietà della comunità è tanta, abbiamo avuto tanta disponibilità da tante persone, anche dall’amministrazione comunale”.