“Antonio ti amo”. Una dichiarazione scritta su un muro che il nostro direttore ha fatto sua per parlare di un aspetto importante del San Paolo.
Se da un lato si sta compiendo una metamorfosi, possiamo dire di facciata, con i murales sui palazzi per far diventare il quartiere un’attrazione per gli appassionati, dall’altro c’è la disperazione e l’abbandono di un rione abbandonato dalle istituzioni.
Un quartiere che da sempre denuncia delle gravi inadempienze, a partire dalle condotte fognarie non funzionanti in caso di pioggia torrenziale, alla criminalità che non risparmia la brava gente. Per non parlare dei palazzi popolari che stanno cadendo a pezzi nonostante le continue denunce dei residenti.