Anziani truffati da “finti nipoti”, a Bari è scattato l’allarme. Sono numerosi i casi che vi abbiamo raccontato negli ultimi giorni, a partire da quello di questa mattina che portato all’arresto di un giovane napoletano, riuscito ad impossessarsi di un bottino di circa 11mila euro. L’ultima storia ce la raccontano Mario e Anna direttamente dalla Questura di Bari.
“Mia madre ha ricevuto una telefonata da un ragazzo che si è spacciato per mio figlio – racconta la donna -. Ha detto che stava per partire e che sarebbe andato un suo amico per far firmare alcuni documenti”. La vittima è stata fatta andare davanti all’Ufficio Postale per essere identificata, poi è tornata a casa. Tutto sempre al telefono. La truffa va avanti e iniziano a spuntare fuori bollette e assegni scoperti da pagare. “Un ragazzo si è presentato alla porta e mia suocera 82enne l’ha fatto entrare – continua Mario -. Era una persona distinta, l’ha convinto ad aiutare il nipote, tenendo però sempre occupato il telefono. Si è fatta trascinare ed è riuscito a farsi avere gioielli di una vita”.
“Dopo mezzora ci ha chiamato per chiedere cosa fosse accaduto a nostro figlio – spiega Anna -. Raccontando quello che era successo, ha capito lei stessa di essere stata truffata. Abbiamo chiamato subito le Forze dell’Ordine”. Nell’arco di poche ore il truffatore è stato identificato e intercettato vicino Napoli.