Il nome di un funzionario della Regione Puglia dell’ufficio del commissario per il dissesto idrogeologico, insieme ad altri due nomi, è finito nel mirino della Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità nell’affidamento degli appalti da parte dell’ufficio guidato da Elio Sannicandro, anche direttore Asset. Nella inchiesta sono coinvolti anche l’assessore Stea e l’avvocato Campanelli.
Nelle intercettazioni il funzionario parlava con un imprenditore che chiedeva il pagamento di un lavorio di ingegneria effettuato in un cantiere a Putignano. “Avete pure il coraggio di scrivere. Sannicandro sta incazzato. Fai firmare chi vuoi e chiamate direttamente Emiliano”.
Come per altri appalti sarebbe stato fatto lo stesso gioco con le pressioni sul rup e sul direttore dei lavori per far attribuire inadempienze alla ditta esecutrice, per poi bloccare e far subentrare un’altra azienda.