Emergono nuovi dettagli sull’inchiesta della Procura di Foggia sulla manipolazione di gare di appalto bandite dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti che ha portato all’arresto di quattro persone, gli ingegneri Nicola Stefanelli e Massimo De Santis e gli imprenditori Giovanni Amoruso e Marco Labianca. Le indagini del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari vanno avanti, mentre oggi i quattro saranno interrogati. Restano indagati anche altri due imprenditori, un consulente e un altro dirigente del Riuniti. I reati di accusa sono concussione, corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
I riflettori sono puntati su altre due gare a cui erano interessate fortemente imprese baresi e sulle assunzioni di parenti nelle ditte favorite negli appalti. Stefanelli avrebbe ad esempio ottenuto l’assunzione di una donna a lui molto vicina in una ditta amica, De Santis invece l’assunzione del figlio e dei due figli della compagna, oltre ad aver avuto in cambio anche vacanze, lavori a casa, regali e presunte mazzette, come riportato da La Repubblica.