Vitangelo Dattoli, l’ex direttore generale del Policlinico Riuniti coinvolto nell’inchiesta sugli appalti truccati nella sanità foggiana, è stato interrogato su sua richiesta. Assistito dal suo legale, Antonio La Scala, ha risposto alle domande del pm Anna Landi per tre ore, ribadendo di “non aver interferito con l’esito della gara e di aver sempre agito nell’interesse della pubblica amministrazione”.
Il riferimento è ad una gara d’appalto per il sevizio aereo di trasporto organi ed equipe medica. Dattoli ha anche fornito alcuni documenti per attestare la correttezza dell’iter. Sui rapporti “intimi e stretti” con l’imprenditore che, secondo l’accusa, sarebbe stato favorito, il nuovo direttore sanitario dell’ospedale Miulli di Acquaviva ha spiegato che si trattava di “cordialità di rapporti che teneva con tutti”.