Il sindaco di Polignano, Domenico Vitto, agli arresti domiciliari dal 21 aprile scorso con l’accusa di aver truccato alcune gare d’appalto per l’assegnazione di lavori nel Comune, ha rassegnato le proprie dimissioni da primo cittadino.
Vitto, durante l’interrogatorio di garanzia, ha respinto tutte le accuse. Le dimissioni sono finalizzate ad escludere ogni possibile interferenza con la campagna elettorale in corso, come spiegato dai legali Michele Laforgia e Mauro Petrarulo.
Lunedì prossimo è prevista un’altra udienza al Tribunale del Riesame, la difesa ha depositato l’istanza di revoca degli arresti domiciliari essendo venute meno le esigenze cautelari.