Resta per il momento agli arresti domiciliari l’ex sindaco di Polignano a Mare Domenico Vitto, arrestato il 21 aprile scorso nell’ambito di una indagine su presunti appalti truccati al Comune del Barese. Il gip del Tribunale di Bari Angelo Salerno ha rigettato l’istanza di revoca della misura cautelare, nonostante le dimissioni.
Si attende ora la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame chiamati a pronunciarsi sulla medesima richiesta avanzata dalla difesa di Vitto, gli avvocati Michele Laforgia e Mauro Petrarulo.
Proprio ieri il Riesame ha revocato l’arresto dell’ex vicesindaco dimissionario di Polignano, Salvatore Colella, accogliendo il ricorso del difensore, l’avvocato Mario Malcangi, ritenendo cessate le esigenze cautelari. Anche nel caso di Colella, il gip aveva rigettato la richiesta.
Nell’inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dal pm Michele Ruggiero, gli indagati complessivamente sono 24, tra dirigenti e funzionari del Comune di Polignano e imprenditori, accusati a vario titolo, di corruzione, concorso in peculato e turbativa d’asta, falso ideologico, rivelazione del segreto d’ufficio, omissione di ufficio, subappalto illecito. Uno degli imprenditori raggiunto da provvedimento di interdizione ha già chiesto di patteggiare la pena.